Cassazione civile, sentenza n. 10941/2016 del 26 maggio 2016, Est. Dott.ssa R.M. Di Virgilio
Ai versamenti di carattere solutorio non è applicabile il criterio d’imputazione dell’art. 1194 del c.c., costituendo le rimesse sul conto non pagamenti ma registrazioni contabili, aventi funzione non di estinguere l’obbligazione debitoria.
“(..) nell’ambito del rapporto di conto corrente di corrispondenza il diverso effetto di modificare la quantità di moneta di cui il correntista può disporre in qualsiasi momento, ex art. 1852, rappresenta un caso opposto a quello previsto dall’art. 1194 c.c., visto che è la banca che provvede all’imputazione della rimessa in conto capitale, addebitando gli interessi scalari in sede di chiusura periodica del conto. ”
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