Collegio ABF di Napoli, sentenza n. 4456 del 03 giugno 2015, Pres. Marinari Rel. Guizzi
Il finanziamento a stati di avanzamento lavori (cd. SAL), non rientra nella categoria dei mutui, bensì in “altri finanziamenti”
Il finanziamento a stati di avanzamento lavori (cd. SAL), caratterizzato da un’erogazione collegata appunto allo stato di avanzamento dei lavori per cui è concesso, è particolarmente utilizzato in relazione ai lavori di ristrutturazione e riqualificazione edilizia dell’immobile ipotecato.
Tale finanziamento, benchè connesso nella forma del mutuo ipotecario fondiario, ai sensi dell’art.38 della legge 385 del 1993, non è rilevato e censito nella categoria dei mutui, bensi in “altri finanziamenti”, che comporta l’applicazione di un tasso di interesse più alto rispetto ad un normale mutuo ipotecario.
Il maggiore interesse applicato serve a compensare il rischio che assume l’intermediario per il caso che l’insolvenza intervenga prima dell’ultimazione dei lavori, e prima quindi che l’immobile ipotecato assuma un valore apprezzabile per il creditore.
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