Commissione Regionale Tributaria Piemonte, Sentenza n. 92 del 1/10/2012
Nella cartella esattoriale deve essere indicata in maniera dettagliata la modalità di determinazione degli interessi. In linea con quanto affermato dalla Suprema Corte (n. 4516 del 21 marzo 2012 nonché n. 8415 del 16 settembre 2005), la sentenza ha chiarito che la trasparenza della cartella esattoriale costituisce un elemento essenziale per la legittimità dell’atto di riscossione.
Il contribuente deve essere messo in condizione di verificare la correttezza dei calcoli effettuati dall’Agente della Riscossione. In particolare: “dall’esame della cartella di pagamento non si riesce a comprendere quale sia il tasso degli interessi applicato, né il metodo di calcolo, vale a dire se si applica la capitalizzazione semplice degli stessi o quella composta e, qualora si applichi quest’ultima, qual è il periodo di riferimento”
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