Commissione Tributaria Provinciale di La Spezia, Sentenza Sez III n. 989 del 11/05/2015
Equitalia deve dimostrare in modo chiaro e comprensibile la determinazione degli interessi e dell’aggio applicati in cartella
La sentenza segue il solco tracciato dalla Cassazione Civile Sez. Tributaria Sent. n. 4516 del 21 febbraio 2012. I Giudici spezzini dichiarano che non è ammissibile che la cartella di pagamento non sia dettagliata e che sia riportata solo la cifra globale degli interessi di mora contenuti senza alcuna indicazione dei criteri e delle aliquote applicate alle varie annualità e che non sia affatto dimostrata la somma a titolo di aggio per il compenso dovuto all’Agente della Riscossione per il lavoro svolto nell’esazione dei ruoli affidatigli. Si riscontra a seguito di rappresentazione di risultati incomprensibili un difetto di motivazione della cartella e viene meno il diritto alla difesa del contribuente in quanto non regolarmente informato. Pertanto, le cartelle non dettagliate sono affette da nullità.
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