Sentenza Cassazione Penale Sezione V n. 8353 del 20 febbraio 2013
Ai sensi della L. 28 febbraio 2001 n. 24, art. 1, gli interessi devono ritenersi usurari se eccedono il limite legale al momento della loro pattuizione e non del loro pagamento e ciò a prescindere dal fatto che il reato di usura possa ritenersi consumato in tale secondo momento
È priva di adeguata motivazione la pronuncia del Giudice che, nel valutare la natura usuraria di un finanziamento, non chiarisca a quale provvedimento normativo (di rilevazione dei tassi effettivi globali medi) debba farsi riferimento per determinare il “tasso soglia”, né a quale tra i diversi valori in esso elencati abbia inteso identificare come effettiva base per il calcolo della natura usuraria dei tassi praticati.
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