Tribunale di Padova, sentenza n. 3018/2016 del 3 novembre 2016, Est. Maiolino A.
Nei contratti di apertura di credito di conto corrente l’usurarietà pattizia ha valenza ancorchè l’istituto di credito contesti l’invalidità della pattuizione per “interessi astrattamente pattuiti non concretamente applicati”. La metodologia contabile tramite cui valutare se il costo del credito a carico del correntista superi o meno la soglia usura, deve disattendere le istruzioni banca d’Italia, includendo nel computo di detto costo anche la commissione di massimo scoperto.
“il tribunale è consapevole dell’apertura della tesi della banca opposta contenuta nella recente Cass. N.12965/2016, ma non condividendone appieno gli assunti e nel contrasto delle pronunce in materia, ritiene preferibile confermare l’orientamento sino ad ora seguito dall’ufficio”
Download allegati: Tribunale di Padova, sentenza n. 3018/2016 del 3 novembre 2016, Est. Maiolino A.
