FAQ - Domande Frequenti: Usura Mutui & Leasing

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Risposta

Usura Mutui e Leasing genera una perizia econometrica già pronta ed utilizzabile in maniera del tutto automatica, tramite procedure di business intelligence. Il documento è completo di tutti i dati e i risultati ordinati e tabellati con descrizione delle tecniche di analisi e ricalcolo impiegate e con un’approfondita ed aggiornata sezione di inquadramento normativo e giurisprudenziale delle fattispecie analizzate. La perizia è in formato Word ed è completamente editabile e modificabile in ogni parte in cui l’utente ritenesse opportuno.

Risposta

Usura Mutui & Leasing consente di analizzare in maniera approfondita tutte le tipologie di finanziamento su più livelli di analisi, a partire dalla verifica di legittimità delle condizioni contrattuali per arrivare ad uno screening degli effettivi pagamenti corrisposti. Il software rileva eventuali profili usurari nonché i tassi effettivamente applicati tenendo conto di ciascun aspetto del rapporto incluse spese, interessi di mora, preammortamento, moratoria, opzione di estinzione anticipata, erogazioni successive, rinegoziazione dei tassi, etc. Usura Mutui e Leasing procede, infine, alla quantificazione delle somme illegittimamente addebitate sulla base delle modalità scelte dall’utente.

Risposta

Tutte, nessuna esclusa. Usura Mutui e Leasing consente di esaminare qualsiasi tipologia di operazione, anche quella che preveda le condizioni più particolari. Nello specifico, il software è in grado di replicare in maniera automatica lo sviluppo del piano per la maggioranza dei contratti e in ogni caso, laddove le tecniche di sviluppo del piano non rientrassero tra quelli più comunemente adottate, consente all’utente l’inserimento manuale dello stesso e ne ricostruisce le condizioni.

Risposta

Usura Mutui e Leasing è in grado di quantificare automaticamente l’importo di cui chiedere la restituzione all’istituto di credito nell’ottica di un’azione legale. Tale risultato viene determinato in base ad una procedura di ricalcolo del piano di ammortamento di cui l’utente potrà liberamente selezionare le modalità e i parametri

Risposta

Anatocismo e Usura Giornaliero dispone di un database integrato in cui sono riportate tutte le soglie usura per le varie categorie di aperture di credito e operazioni SBF/sconto fatture per tutti gli anni di applicazione della Legge “Anti-Usura”. Non c’è bisogno quindi di indicare manualmente i valori dei tassi soglia. In aggiunta a questi, sono riportati anche i tassi medi (TEGM) per poter verificare la cosiddetta “usura soggettiva”.

Risposta

No, basta indicare il tasso base al quale il tasso corrispettivo è agganciato e il software provvederà automaticamente a rilevare le quotazioni dei tassi in corrispondenza di ciascun periodo, sulla base del proprio database integrato, in cui sono tabellati puntualmente i valori di tutti i più comuni tassi di riferimento sul mercato.

Risposta

Sì, si possono copiare e incollare nel software i valori presenti nei propri fogli di lavoro Excel. Qualora l’utente avesse l’esigenza di effettuare elaborazioni aggiuntive rispetto a quelle sviluppate dal software, può anche copiare o esportare i dati e lavorare su propri fogli Excel.

Risposta

Il software è collegato ad una banca dati di riferimento (nello specifico la banca dati è rappresentata dai decreti per le operazioni creditizie emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) dalla quale estrapola i TEGM associati alle categorie individuate dalla Banca d’Italia. In sede di disamina contrattuale il programma aumenterà il parametro di riferimento (TEGM rilevato alla data di stipula), del 50% per i periodi antecedenti al 2011 e di ¼ più 4 punti percentuali per i periodi successivi. In sede di riscontro dell’usura sopravvenuta il software confronterà le soglie emanate di volta in volta dal ministero con il teg della rata (in base all’effettiva scadenza della rata) e il teg mora in base alla data di pagamento della mora.

Risposta

Certo, attraverso il software è possibile analizzare diverse tipologie di finanziamento tra cui il credito personale.

Risposta

Sì lo permette, inoltre, qualora dovessero ricorrere in sede contrattuale profili di indeterminatezza del tasso, il programma effettua il ricalcolo delle somme pagate a titolo di interessi al tasso legale (rilevato alla data di scadenza delle singole rate di rimborso). In alternativa, l’utente può decidere di ricalcolare le somme corrisposte a titolo di interessi oltre che al tasso legale, BOT, soglia o azzerare gli interessi corrisposti nel caso in cui ricorrano le condizioni previste dal 1815 c.c.

Risposta

Il software gestisce la ricostruzione dei mutui a tasso misto mediante un’impostazione di carattere avanzato che permette la rielaborazione del piano per tassi.

Risposta

Per tali contratti l'eventuale usura contrattuale non può essere contestata in quanto la legge entra in vigore a partire dall’aprile del 1997 (non ha efficacia retroattiva), ma è possibile riscontrare l'usura sopravvenuta.

Risposta

Sì, a seconda dei casi più o meno complessi. C'è sempre il modo di ricostruire il tutto in un progetto unico. Se la rinegoziazione dovesse prevedere una variazione del tasso, la stessa la si gestirà tramite la funzionalità "Impostazioni Avanzate Tasso Variabile". Se la rinegoziazione dovesse riguardare un allungamento della durata del piano di rimborso, la procedura diventerebbe più articolata. Bisognerebbe per tanto redigere due progetti, in uno analizzare quanto stabilito dal contratto fino al momento in cui non mutano le condizioni pattuite; in un secondo, esaminare le nuove statuizioni contrattuali, partendo con un ammontare finanziato pari al capitale residuo del primo progetto (in modo da porre un collegamento tra i due).

Risposta

Sì, sfruttando gli strumenti di gestione avanzata di ricostruzione che il software mette a disposizione è possibile gestire un finanziamento a SAL, sia in base alle erogazioni di capitale effettuate in più tranche, sia in base alle scadenze temporali differenziate, tramite le quali avviene il rimborso del finanziamento. Specificare meglio

Risposta

Certo, considera il costo complessivo del finanziamento in sede di disamina contrattuale tramite la simulazione del TAEG (ossia valuta in termini percentuali il costo che il contraente sosterrebbe qualora dovesse decidere di estinguere il prestito prima della scadenza naturale del contratto). Il TAEG così rilevato sarà confrontato con la soglia Usura alla data di stipula del contratto.

Risposta

Certo, considera il costo complessivo del finanziamento in sede di disamina contrattuale tramite la simulazione del TAEG (ossia valuta in termini percentuali il costo che il contraente sosterrebbe qualora dovesse decidere di estinguere il prestito prima della scadenza naturale del contratto). Il TAEG così rilevato sarà confrontato con la soglia Usura alla data di stipula del contratto.

Risposta

Sì, è possibile. Per ottenere la rata corrispondente sarà sufficiente modificare l’ammontare finanziato, l’importo inserito dovrà essere pari alla somma tra netto erogato, commissioni finanziarie, accessorie ed i premi assicurativi

Risposta

Sì, compilando il foglio pagamenti e selezionando nella fase del ricalcolo l’opzione "Legale" al campo "Tasso Ricalcolo Usura" e la funzionalità "Tutte le Rate"; in tal modo il programma ricalcolerà l’intero piano al tasso scelto.

Risposta

Delle spese semestrali, se ne può tener conto sia in sede contrattuale, inserendo il dato nel campo "Spese Rata" che nella sezione "Verifica Pagamenti" immettendo l’importo effettivamente corrisposto dal contraente nella colonna spese. La scelta per l’imputazione del costo porterà a due differenti risultati. Nel caso in cui si dovesse optare per la prima, il costo assicurativo sarebbe ricompreso nel calcolo del TAEG, nel caso in cui si dovesse scegliere la seconda il costo assicurativo sarebbe ricompreso nel calcolo del TEG rata.

Risposta

La clausola contrattuale specifica semplicemente che in caso di ritardato pagamento sarà applicato un tasso moratorio pari al tasso soglia (almeno sino al maggio del 2011). In tal caso, sarà sufficiente impostare nel software, in corrispondenza della tipologia del “tasso di mora”, l’opzione denominata “tasso soglia”.

Risposta

In teoria non sarebbe possibile calcolare finanziariamente il TAEG per un finanziamento dove i flussi di cassa relativi ai pagamenti non coprono neanche il capitale erogato. Si potrebbe al più ipotizzare di estinguere il finanziamento alla rata 41, inserendo una variazione di capitale negativa (nel foglio “pagamenti”) pari al capitale residuo alla 42° rata. In questo modo si avrebbe una simulazione del TAEG alla rata desiderata.

Risposta

Il software calcola il teg sulla rata mediante l’applicazione della seguente formula: TEG RATA = (Importo Rata Pagata + Spese - Quota Capitale da piano) / Capitale * (365/giorni di decorrenza)

Risposta

Il software effettua il calcolo del teg sulla mora mediante l’applicazione della seguente formula:
TEG MORA =( Importo mora*365/quota capitale rata*giorni di ritardato pagamento ). Inoltre, è possibile parametrare il calcolo del teg mora anche sull’intera rata (optando per la specifica funzionalità nel foglio pagamenti).

Risposta

Il mutuo definito “bullet”, indica un prestito di durata molto breve, il cui pagamento a titolo di rimborso del capitale avviene mediante un versamento unico complessivo, alla scadenza prevista per contratto. Per inserire questa tipologia di mutuo occorre parametrare correttamente nel foglio Contratto “i campi” Preammortamento, Durata in mesi e Numero rata. Esempio: per un mutuo di 8 mesi, nel quale il capitale viene rimborsato complessivamente all'ottava rata e per le precedenti si prevede il rimborso della sola quota interessi, occorrerà indicare nella sezione Preammortamento 7 rate, nella sezione Durata in mesi bisognerà indicare 1 (in quanto effettivamente una è la rata a rimborso del capitale). Infine, come Numero rate occorrerà indicare 12 per segnalare la determinazione mensile.

Risposta

Il software può analizzare tutte le tipologie di finanziamento, compresi prestiti personali e prestiti contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione.

Risposta

Certo, tutti i software possono essere provati in versione demo per una giornata lavorativa, per testare se effettivamente rispondenti alle proprie esigenze.

Durante la prova gratuita, si avrà a disposizione il completo utilizzo del software, ad esclusione dei risultati finali; inoltre, si potrà beneficiare del servizio di consulenza tecnica specializzata, telefonicamente e tramite ticket di assistenza.

 

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