Lettura e interpretazione dei dati contenuti nella Centrale rischi
Dati presenti nella Centrale rischi
La Centrale dei rischi (CR) è una banca dati, gestita dalla Banca d’Italia, che contiene le informazioni sui debiti di famiglie e imprese verso il sistema bancario e finanziario registrando così la loro storia creditizia. Attraverso la CR le banche valutano la capacità dei clienti di restituire i finanziamenti concessi determinando così il merito creditizio e le condizioni da applicare.
In Italia esistono anche altre banche dati sul credito gestiti da soggetti privati e ai quali gli intermediari partecipano su base volontaria. Sono i Sistemi di Informazione Creditizia (SIC), ad es. Crif Eurisc, Experian, CTC, Assilea.
Le operazioni segnalate in CR sono:
- la somma dell'accordato o quella dell'utilizzato del totale dei crediti per cassa e di firma è > € 30.000
- la posizione del cliente è in sofferenza (> € 250)
- sono stati passati a perdita crediti in sofferenza di qualunque importo.
Ogni intermediario partecipante è tenuto a comunicare mensilmente la posizione di rischio di ciascun cliente in essere l’ultimo giorno del mese. Le segnalazioni devono pervenire alla Centrale dei Rischi entro il 25° giorno del mese successivo a quello di riferimento. La banca ha quindi a disposizione entro il 10 di ogni mese il dato relativo a due mesi precedenti (ad es.: dal 10 di settembre sono disponibili nei sistemi informativi della CR i dati dei debiti riferiti al mese di luglio).
L’accesso ai dati CR
Possono accedere alle informazioni contenute nella CR:
- i soggetti a nome dei quali sono registrate le informazioni e altri soggetti ai quali è riconosciuto il diritto di accesso;
- gli intermediari, per valutare il merito di credito dei clienti;
- le altre Autorità di vigilanza, come Consob e Ivass, nell’esercizio delle loro funzioni istituzionali;
- l’Autorità giudiziaria nell’ambito di procedimenti penali.
Richiesta della CR
L’accesso ai dati della CR è gratuito. Si può effettuare l’accesso direttamente via internet attraverso il servizio on line gestito dalla Banca d’Italia:
https://arteweb.bancaditalia.it/
Dal 2 ottobre 2020 le società possono sottoscrivere sulla piattaforma "Servizi online" un abbonamento per ricevere mensilmente i dati della CR al proprio indirizzo PEC. L'abbonamento è gratuito e ha la durata di un anno; è rinnovabile alla scadenza e può essere revocato in ogni momento. Il servizio può essere sottoscritto esclusivamente dal legale rappresentante munito di SPID o CNS. Per avviare l'abbonamento il legale rappresentante deve richiedere i dati della società riferiti all'ultima data disponibile.
Le categorie censite
Le posizioni individuali di rischio sono comunicate alla CR sulla base di un modello di rilevazione articolato in 5 sezioni:
1 CREDITI PER CASSA (suddivisi in 5 categorie in ordine crescente di rischio) |
---|
1.1 Rischi autoliquidanti (anticipo s.b.f.; anticipo fatture; sconto portafoglio commerciale; anticipo all’esportazione; finanziamento a fronte di cessione di credito ai sensi dell’art. 1260 c.c. ecc.) |
1.2 Rischi a scadenza (mutui) |
1.3 Rischi a revoca (apertura di credito in conto corrente con o senza scadenza prefissata) |
1.4 Finanziamenti a procedura concorsuale e altri finanziamenti particolari |
1.5 Sofferenze |
2 CREDITI DI FIRMA (accettazioni, impegni pagamento, avalli, fidejussioni, garanzie rilasciate da intermediari) |
2.1 garanzie connesse con operazioni di natura commerciale |
2.2 garanzie connesse con operazioni di natura finanziaria |
3 GARANZIE RICEVUTE (garanzie reali e personali rilasciate agli intermediari dai clienti) |
4 DERIVATI FINANZIARI |
5 SEZIONE INFORMATIVA |
5.1 operazioni effettuate per conto terzi |
5.2 crediti per cassa: operazioni in pool - (azienda capofila, altra azienda partecipante, totale) |
5.5 crediti acquisiti da clientela diversa da intermediari - debitori ceduti |
5.6 rischi autoliquidanti - crediti scaduti |
5.7 sofferenze - crediti passati a perdita |
5.8 crediti ceduti a terzi |
Il Modello di rilevazione dei rischi si compone di altri 2 livelli informativi:
VARIABILI DI CLASSIFICAZIONE:
atti a fornire una descrizione più completa delle caratteristiche e della rischiosità delle operazioni: Localizzazione; Durata originaria; Durata residua; Divisa; Import Export; Censito Collegato; Stato del Rapporto; ecc.
CLASSI DI DATI:
sezione in cui vengono rilevati gli importi relativi alle singole operazioni oggetto di censimento: Accordato; Accordato operativo; Utilizzato, Saldo Medio; Valore Garanzia; ecc.
Informazioni area Centrale Rischi | Presente in PDF CR |
Accordato e Utilizzato Rischi autoliquidanti | ✔ |
Indicazione R. autoliquidanti per factoring | ✔ |
Accordato e Utilizzato Rischi a revoca | ✔ |
Accordato e Utilizzato Rischi a scadenza | ✔ |
Durata residua R. a scadenza | ✔ |
Indicazione R. a scadenza per leasing | ✔ |
Indicazione presenza linee autoliquidanti sconfinanti da oltre 90 gg e da meno 180 gg | ✔ |
Indicazione presenza linee a revoca sconfinanti da oltre 90 gg e da meno 180 gg | ✔ |
Indicazione presenza linee a scadenza sconfinanti da oltre 90 gg e da meno 180 gg | ✔ |
Indicazione presenza linee autoliquidanti sconfinanti da oltre 180 gg | ✔ |
Indicazione presenza linee a revoca sconfinanti da oltre 180 gg | ✔ |
Indicazione presenza linee a scadenza sconfinanti da oltre 180 gg | ✔ |
Indicazione giorni esatti di durata sconfinamenti su autoliquidanti | ❌ |
Indicazione giorni esatti di durata sconfinamenti su r. a revoca | ❌ |
Indicazione giorni esatti di durata sconfinamenti su r. a scadenza | ❌ |
Default: Past Due della nuova normativa EBA - indicazione se sconfinamenti su linee di cassa sono deteriorati perché persistono da più 90 gg e superano le soglie di rilevanza | ❌ |
Indicazione Crediti scaduti pagati | ✔ |
Indicazione Crediti scaduti impagati | ✔ |
Indicazione durata dei Crediti scaduti impagati | ❌ |
Default: Past Due della nuova normativa EBA - indicazione se crediti scaduti impagati sono deteriorati perché persistono da più 90 gg e superano le soglie di rilevanza | ❌ |
UTP- Unlikely to Pay | ❌ |
Sofferenze | ✔ |
Accordato e Utilizzato Crediti di firma | ✔ |
Indicazione Categoria (commerciale o finanziaria) dei Crediti di firma | ✔ |
Valore e Importo garantito delle Garanzie ricevute | ✔ |
Valore intrinseco dei Derivati | ✔ |
Numero Enti Segnalanti | Ricavabile |
Finalità di utilizzo dei dati di Centrale dei Rischi
I dati contenuti nella CR sono utilizzati per:
- analizzare la quantità del ricorso al credito e l’evoluzione nel tempo
- analizzare il merito creditizio della clientela
- attribuire il rating creditizio
Determinanti sul calcolo del rating
Il rating creditizio è determinato attraverso l’analisi congiunta di diversi indicatori, tra cui:
- Presenza di crediti scaduti o deteriorati
- Rapporto tra utilizzato e affidato
- Numero di enti segnalanti
- Crediti scaduti e/o impagati
- Analisi dei derivati
- Sconfinamenti frequenti o persistenti
1. Assenza di pregiudizievoli a carico azienda/imprenditori/garanti: es. protesti, pignoramenti, procedure concorsuali, citazioni ecc. |
---|
2. Corretto utilizzo degli affidamenti |
Utilizzo nei limiti delle linee di credito accordate: assenza di sconfinamenti a causa di utilizzi eccedenti i fidi accordati. Una % troppo elevata su un singolo istituto o sul sistema determinano valutazioni negative dell’andamento del rapporto banca-cliente |
Utilizzo linee di credito secondo le effettive necessità aziendali e proporzionato al fatturato |
3. Gestione degli incassi/pagamenti |
Regolarità e puntualità negli incassi: insoluti su RIBA/assegni all’incasso e/o dilazioni su fatture anticipate da mantenersi in limiti fisiologici; anticipazione fatture con scadenze coerenti con le effettive attese di incasso, crediti commerciali anticipati e regolarmente incassati |
Puntualità nel pagamento fornitori: regolare presenza di fondi per addebito assegni/RIBA/RID e/o bonifici ai fornitori |
Puntualità nel pagamento delle rate dei finanziamenti rateali |
Adeguata movimentazione dei rapporti bancari, rotazione degli utilizzi in linea con le dinamiche aziendali: movimentazione totale annua sul conto bancario rapportata alle tempistiche di incasso clienti/pagamento fornitori |
4. Gestione dei rapporti di comunicazione con le banche |
Controllare le proprie esposizioni con i segnalanti, intervenendo a sanare eventuali anomalie prima dell’invio da parte dell’istituto delle segnalazioni mensili e per verificare eventuali errori |
Utilizzare linee di credito disponibili, verificando le disponibilità residue fra diverse banche |
Rinegoziazione degli affidamenti nel caso di frequenti sconfini, mediante richiesta di aumento pari alla media degli sconfini dell'ultimo anno |
Quadratura dati Centrale rischi – bilancio e trasmettere una CR rielaborata spiegata nel caso di operazioni particolari |
5. Gestione dell’equilibrio economico finanziario della gestione aziendale |
Utilizzo delle linee di credito in base ad un corretto equilibrio patrimoniale – finanziario: debiti a breve per finanziare la gestione corrente/circolante, debiti a medio lungo termine e mezzi propri per finanziare gli investimenti in immobilizzazioni |
Rapporto equilibrato tra fatturato e oneri finanziari: indicativamente una percentuale di oneri finanziari superiore del 5% rappresenta un livello di guardia |
6. Assetto delle relazioni intersocietarie |
7. Variazione del numero degli enti segnalanti |
Controllare le proprie esposizioni con i segnalanti, intervenendo a sanare eventuali anomalie prima dell’invio da parte dell’istituto delle segnalazioni mensili e per verificare eventuali errori |
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