Convegno: Il ruolo degli OCC nella riforma del diritto fallimentare
Programma
Ore 14.00
Registrazione dei partecipanti
Ore 14.30
Saluti istituzionali
Avv. Manlio Torquato
Sindaco di Nocera Inferiore
Dott. Giovanni D’Antonio
Presidente ODCEC di Nocera Inferiore
Dott. Catello Marano
Presidente Tribunale Civile e Penale di Nocera Inferiore
Avv. Aniello Cosimato
Presidente Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore
Introduce e modera i lavori
Dott. Giulio Pennisi
Vice Presidente ODCEC di Nocera Inferiore
Ore 15.00
I Sessione “Il nuovo ruolo degli OCC nella riforma”
Ne discutono:
Dott. Nicola Graziano
Giudice delegato ai Fallimenti Tribunale di Napoli
Dott. ssa Giuseppa D’Inverno
Giudice delegato ai Fallimenti Tribunale di Nola
Dott. Mario Fucito
Giudice delegato ai Fallimenti Tribunale di Nocera Inferiore
Dott.ssa Valentina Vitulano
Giudice delegato ai Fallimenti Tribunale di Torre Annunziata
Coffee Break
Ore 17.30
II Sessione “Segnali di allerta e nuove procedure di esdebitazione”
Ne discutono
Dott. Michele Monteleone
Presidente della sezione Fallimentare Tribunale di Benevento
Dott. Stanislao De Matteis
Giudice delegato ai Fallimenti Tribunale di Napoli
Prof. Francesco Fimmanò
Ordinario di Diritto Commerciale Università del Molise
Dott. Felice Ruscetta
Presidente CdA Fondazione ADR Commercialisti
Dott. Umberto Tranfaglia
CEO Cloud Finance Srl
Nell'evento, a cui hanno partecipato tra l'altro i i giudici delegati alle procedure fallimentari di tutta la Campania ed esponenti del mondo accademico e professionale, si è discusso, oltre che delle novità della riforma, anche di alcune importanti criticità che il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ha espresso e che cercherà di superare con proprie proposte alternative in sede di presentazione dei decreti attuativi.In particolar modo la criticità maggiore è rappresentata dal ruolo delle Camere di Commercio che allo stato attuale non sembrano pronte per recepire e attuare i nuovi importanti compiti previsti dalla norma. L'occasione è stata anche utile per fare una valutazione sulla precedente riforma del fallimento ed in particolar modo sull'utilizzo dell'istituto del concordato in continuità quale strumento idoneo al risanamento d'impresa e al superamento della crisi. Ebbene, tutti i relatori intervenuti si sono trovati concordi nell'affermare che l'istituto ha avuto più ombre che luci e che nella maggior parte dei casi è stato usato solo strumentalmente per utilizzare l'ombrello messo a disposizione dalla legge così da bloccare le procedure esecutive anzichè presentare un valido e concreto progetto di risanamento.
Si è discusso infine dell'importante novità rappresentata dall'introduzione di una fase preventiva di allerta, volta ad anticipare l'emersione della crisi attraverso l'utilizzo di specifici indicatori e sul ruolo e le responsabilità del Collegio sindacale in tal senso. In conclusione, la nuova riforma può rappresentare una grande opportunità per la figura del Commercialista quale soggetto deputato alla verifica del corretto andamento della gestione aziendale in termini economici-finanziari così da poter essere in grado di allertare l'imprenditore su possibili criticità e trovare la migliore soluzione per evitare un peggioramento della situazione.
I decreti attuativi saranno pubblicati a gennaio e dopo tale data organizzeremo altri eventi in cui avremo modo di confrontarci operativamente sulle effettive novità della riforma.